Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, addio al cardiologo Bruno La Menza: «La sua grande dedizione sempre nei nostri cuori»

Si è spento nelle scorse ore Bruno la Menza, cardiologo molto conosciuto a Palermo. A comunicarlo è stata la struttura sanitaria in cui il medico lavorava. «È con profondo dolore che comunichiamo la sua scomparsa. Era il cardiologo storico presso il centro Salus. In questo momento difficile, ci stringiamo affettuosamente alla famiglia del dottor La Menza. La sua dedizione e professionalità rimarranno per sempre nei nostri cuori». La Menza era anche il responsabile del servizio di cardiologia della clinica Macchiarella: in tanti lo avevano incontrato soltanto pochi giorni fa per una visita o semplicemente per lo scambio degli auguri in vista delle festività. E dopo la triste notizia, sono decine i messaggi di cordoglio lasciati per lui sui social. «Oggi va via una persona straordinaria - scrive mauro Pantò -. Un uomo di rara sensibilità, allegro ma profondo, eccentrico ma umanamente reale e vero!! Sei stato con noi fin dalla prima ora della nascita del Centro Salus!! Grazie per la tua amicizia, grazie per i tuoi consigli e grazie per tutte le volte che mi sei stato accanto in questi anni. Bruno la Menza ti ricorderò sempre con la tua meravigliosa e spumeggiante voglia di vivere. Ricordo con te uno dei karaoke più divertenti mai organizzato...mi mancherai». E ancora: «È stato un carissimo amico. Per quindici anni abbiamo condiviso impegno e battaglie politiche per una Palermo migliore. Non ci siamo riusciti ma non abbiamo mai rinunciato al sogno. Ciao Bruno. Rip». «A te devo tanto...e tanto abbiamo condiviso. Porto con me l'ironia straordinaria che ti ha contraddistinto - si legge in un altro messaggio - e il suono delle risate intorno a te, la tua pazienza elegante e la tua intelligenza fine. La nostra famiglia perde un membro importante ma sa che ci ritroveremo nella Luce Divina. Grazie e vola alto fino alla Casa del Padre». «Non trovo le parole per descrivere il dolore che provo per la scomparsa - aggiunge un amico -. Ci siamo incontrati un mese addietro in clinica e come al solito non mancavano le battute, le risate e l'umorismo, essenza viva dell'essere. Caro amico, mancherai tanto e a tanti, ma il tuo ricordo sarà sempre presente nei pensieri, gioioso come il sorriso che sprigionava dal tuo volto. Un caloroso abbraccio alla moglie, alla figlia e alle sorelle a cui va la mia fraterna vicinanza».    

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