Villabate si ferma per l'addio al re del panino bomba: chiesa gremita per l'ultimo saluto a Totò Tesauro
Una folla commossa per l'addio a Salvatore Tesauro, da tutti chiamato Totò, che ha perso la vita in un tragico incidente domestico. I funerali sono stati celebrati nella chiesa madre di Villabate, dove tutti conoscevano il «re del panino bomba». Era rimasto gravemente ustionato la scorsa settimana, nella sua abitazione di Portella di Mare, una frazione di Misilmeri. Investito da una fiammata provocata della dispersione del gas nel locale in cui si trovava la caldaia, aveva ustioni sull'ottanta per cento del corpo ed era stato ricoverato in condizioni disperate al Civico. Da quel momento tutta Villabate aveva pregato per lui, sperando nel miracolo. Conosciuto da tutti per la sua panineria ambulante all'ingresso della cittadina, la sua morte ha gettato nello sconforto l'intera comunità, che oggi, martedì 26 dicembre, si è stretta attorno alla famiglia per dare l'ultimo saluto. Un lungo corteo ha accompagnato il feretro fino alla chiesa, dove è stato accolto dagli applausi. La cerimonia è stata celebrata da don Fabrizio Moscato, presenti oltre a centinaia di amici e conoscenti, i familiari e i sindaci di Misilmeri, Rosario Rizzolo, e di Villabate, Gaetano Di Chiara. Quest'ultimo ha proclamato il lutto cittadino proprio per la giornata di oggi, quando la cittadina si è fermata per i funerali. In tanti ricordano Tesauro come una persona estremamente simpatica e disponibile. «Una morte piena di perché - ha detto il sacerdote durante il funerale -. Oggi la nostra chiesa accoglie coloro che condividono questo dramma, un dramma che è di tutti».