In attesa dei funerali, la salma di Totò Tesauro, il venditore ambulante di panini rimasto gravemente ustionato per una fiammata della caldaia nel suo appartamento a Portella di Mare, una frazione di Misilmeri, è stata esposta all’interno dell’ex chiesa di Sant’Antonio, a Villabate. Tesauro era molto conosciuto e non soltanto a Villabate. La notizia della morte è stata commentata sui social da centinaia di amici e conoscenti. In molti nei giorni scorsi lo avevano sostenuto a non mollare. Da ieri invece sono arrivate le condoglianze e le parole di conforto verso la famiglia. Tutti lo hanno ricordato come una persona allegra, gioviale e sempre disponibile verso gli altri. «Ricorderò sempre il tuo sorriso - ha affermato uno dei suoi amici, Giuseppe S. - e il tuo senso di umorismo che non aveva eguali, anche quando c’era tristezza tu riuscivi sempre a strappare un sorriso anche a chi non ne aveva voglia, tu eri uno che trasmetteva sempre positività». Per Giovanni C., Totò Tesauro era un grande amico di tutti: «È andato nella casa celeste. Dio ti accolga perché hai riservato una meravigliosa vita. Riposa in pace bella anima». In molti hanno espresso cordoglio per la morte prematura del cinquantacinquenne. C’è chi sperava che ce la potesse fare. «Ho creduto e sperato - ha detto Giovanni G. - che potessi farcela amico mio, ho provato tanto dispiacere. Che Dio ti abbia in gloria. Riposa in pace Totò Tesauro. Un abbraccio alla tua famiglia». In molti speravano che i sanitari potessero strapparlo alla morte. Ma il suo cuore non ha retto, troppo gravi le ferite riportate, è morto ieri mattina, 23 dicembre. Salvatore Tesauro, 55 anni, era il titolare di una panineria ambulante in via Messina Montagne, alle porte di Villabate, a ridosso del capoluogo. La sua attività promuoveva il panino bomba. Lui era molto conosciuto a Villabate, che adesso è in lutto. Era ricoverato all’ospedale Civico, aveva ustioni sull’ottanta per cento del corpo e le sue condizioni erano gravissime. I medici si erano riservati la prognosi sulla vita. Ieri la situazione si è aggravata non lasciando più speranze. Tra i primi ad esprimere cordoglio, non appena si è diffusa la notizia della morte dell’uomo, è stato il sindaco di Villabate, Gaetano Di Chiara. «Oggi tutta Villabate piange uno dei suoi figli migliori - ha detto il sindaco -. Carissimo Totò, ti abbiamo voluto bene e te ne vorremo per sempre. Onorato di essere stato tuo vero amico». Il sindaco Di Chiara ha anche proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Il tragico incidente, in cui Tesauro è rimasto gravemente ferito, era avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. L’uomo era stato investito da una fiammata provocata della dispersione del gas nel locale in cui si trovava la caldaia. Secondo le prime ricostruzioni sembra che l’uomo fosse sceso negli scantinati della sua casa di via Eleuterio, intorno alle 2 di notte, perché non funzionavano i termosifoni. Voleva capire cosa non andava, Sperava di rimettere in moto il meccanismo. Ma in poco tempo è stato investito dalle fiamme che ne hanno avvolto il corpo. È stato soccorso e condotto in ospedale, al Civico, nel capoluogo. Ma è stato tutto inutile.