L'udienza di convalida del fermo di G. O., 23 anni il prossimo 29 dicembre, è prevista per le 13 di oggi, 23 dicembre. Uno dei due fratelli arrestati nell'ambito dell'inchiesta per l'omicidio di Rosolino Celesia (nella foto sopra), l'ex calciatore ferito a morte giovedì all'alba in uno dei locali di pertinenza della discoteca Notr3 di via Pasquale Calvi, a Palermo, dovrà rispondere delle accuse che gli muovono la procura diretta da Maurizio de Lucia - le indagini sono del procuratore aggiunto Ennio Petrigni e del sostituto Vittorio Coppola- e la Squadra mobile. Assistito dal legale di fiducia, l’avvocato Vanila Amoroso (foto in basso), G. O. deve rispondere di detenzione e porto abusivo di arma, reato per cui è stato arrestato poche ore dopo il delitto. Il fratello M., 17 anni, è invece accusato di omicidio. Per lui, si attende la fissazione dell'udienza davanti al gip che si occupa di reati commessi da minori: il decreto di fermo per M. è stato emesso dal procuratore dei minori, Claudia Caramanna. Agli atti dell'indagine c'è anche un video che mostrerebbe G., pochi secondi dopo che Rosolino Celesia era stato ferito a morte, fuori dalla discoteca con in mano una pistola. E poi c’è la confessione del fratello.