Le auto vendute col trucco dall'agenzia di Misilmeri e San Cipirello: il titolare condannato in appello a 8 anni
I giudici della quarta sezione d’appello di Palermo hanno condannato Alessio Spiaggia a 8 anni di reclusione con un leggero sconto di pena di sette mesi rispetto al primo grado. Spiaggia era imputato per una ventina di truffe ad automobilisti a cui avrebbe venduto vetture che non erano sue e all’insaputa dei loro stessi proprietari. Secondo la procura di Palermo e dei finanzieri di Bagheria, l’imputato, titolare dell’agenzia «Elite Solutions» con sedi a Misilmeri e San Cipirello, avrebbe «rubato» l’identità di alcuni clienti che avevano chiesto una simulazione di finanziamento. Quindi, utilizzava i documenti per intestare agli stessi macchine di lusso che prendeva a noleggio e rivendeva subito dopo ad altri ignari clienti. Chi le ha comprate, anche in buona fede, si è visto sequestrare le macchine perché provento del reato. Sono i modelli che vanno per la maggiore nel mercato. I clienti si sono costituiti parte civile con l’assistenza, tra gli altri, dagli avvocati Maurilio Panci, Matteo La Barbera e Daniele Livreri. Gli erano stati concessi i domiciliari, ma Spiaggia tornò in carcere perché contattò Findomestic per un prestito di 6 mila euro e l’apertura di un conto corrente con l’attivazione di una carta di credito internazionale. Disse di essere un trentunenne di Vittoria, e cioè la stessa persona a cui aveva già venduto, raggirandola, una Jeep Renegade presa a noleggio.