C’è amarezza e dolore per l’incendio che ha distrutto un fienile e alcuni mezzi agricoli nel territorio di Petralia Sottana. Ad accorgersi della colonna di fumo nero e delle fiamme è stato il sindaco di Petralia Sottana, Pietro Polito, che ieri mattina (14 dicembre) alle 6.15, mentre stava facendo strada verso il capoluogo si è dovuto fermare e allertare vigili del fuoco e carabinieri. Le fiamme hanno divorato la struttura e i mezzi agricoli che erano custoditi al suo interno.
Fuoco e fiamme che hanno in un brevissimo lasso di tempo trasformato contrada Boageri in un inferno di fuoco e soprattutto dolore per i proprietari dei mezzi agricoli. Diversi gli agricoltori coinvolti dall’ingente danno. Tra gli attrezzi agricoli danneggiati dal fuoco un trattore e un furgone. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che con non poche difficoltà, e dopo diverse ore, hanno domato le fiamme. L’Odv Paim Petralia Sottana si è occupata, invece, di mettere in sicurezza le aree circostanti. Anche il vicino comune di Castellana Sicula ha fatto la sua parte garantendo l’intervento di una autobotte comunale.
L’intervento è stato dichiarato concluso intorno alle 11.30. Fortunatamente non è stato registrato nessun danno a persone. Sono ancora ignote le cause dell’incendio e sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Petralia Sottana, guidati dal capitano Salvatore Mancuso. «Un fatto doloroso che getta nello sconforto più famiglie del nostro comune - afferma il sindaco di Petralia Sottana, Pietro Polito -. Agricoltori che hanno perso praticamente tutto. Senza i mezzi agricoli non possono lavorare. Abbiamo fatto il massimo. Sono stato io a vedere la colonna di fumo nero e allertare i soccorsi. Erano le 6.15. La comunità è addolorata e metteremo in campo azioni di sostegno a favore di queste famiglie. Non saranno soli di certo».
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