Palermo, c'è una pista sull'origine della rissa con sparatoria: il danneggiamento di tre auto
Nelle strade della movida, a Palermo, la violenza ha superato i livelli di guardia e ormai il terrore pervade le serate delle migliaia di palermitani in cerca di svago e divertimento. Come se non bastassero pestaggi, accoltellamenti, risse e azioni criminali brutali in ogni fine settimana, sabato notte una lite tra via La Lumia e via Quintino Sella, zona piena di bar e pub, è finita a colpi di pistola. Una sequenza sparata con un’arma semiautomatica ha seminato la paura e fatto crescere l’allarme per l’uso disinvolto delle armi anche per risolvere faccende banali. Uno dei proiettili potrebbe avere colpito un giovane, visto che i carabinieri hanno trovato sul posto tracce di sangue non lontano da cinque bossoli. Il giro degli ospedali non ha portato a risultati e, con tutta probabilità, nel rispetto di un copione improntato all’omertà, il ferito potrebbe essersi rivolto alle cure di un medico compiacente. Ma saranno le indagini dei carabinieri a fare luce sulla agghiacciante notte in centro. Il fattaccio, che rilancia con forza l’allarme sicurezza nelle vie della movida, è avvenuto intorno alle 3 davanti ad alcuni locali. In base a una prima ricostruzione dei fatti, a fronteggiarsi sarebbero stati una decina di giovani, che se le sono suonate di santa ragione per motivi ancora oscuri. Secondo una ricostruzione, il danneggiamento di tre auto parcheggiate da parte di una vettura in corsa, alcuni minuti prima della sparatoria, potrebbe avere causato la storiaccia. Nel trambusto generale, qualcuno ha impugnato una pistola e ha fatto fuoco a ripetizione, premendo il grilletto almeno cinque volte. Nel trambusto generale, qualcuno ha impugnato una pistola e ha fatto fuoco a ripetizione, premendo il grilletto almeno cinque volte. La scena è stata ripresa - e poi postata sui social - con uno smartphone da un giovane affacciato in balcone e costituisce una prima base di indagine per gli investigatori, che hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Nel video si vedono chiaramente le fasi della rissa tra diversi ragazzi, un giovane che impugna l’arma e fa fuoco, sparando l’ultimo colpo in aria. Tra le urla e il fuggi fuggi generale, l’autore poi sale in sella a uno scooter per darsi alla fuga, mentre un giovane disteso sull’asfalto viene soccorso e caricato su una macchina che si allontana in fretta. Secondo un’ipotesi, colui che ha sparato sarebbe qualcuno che gravita negli ambienti criminali e non si spiegherebbe altrimenti il fatto che si portasse dietro la pistola. In quella fetta della città a due passi dal Borgo Vecchio, delinquenti e spacciatori si mischiano tra i tanti avventori di pub e bar. Con la conseguenza che troppo spesso le notti si trasformano in incubi caratterizzati da una brutale e inaudita violenza. I residenti da tempo segnalano la situazione di pericolo e le difficoltà a vivere in quelle strade nel cuore residenziale della città. Troppo spesso l’abuso di alcol e droga, soprattutto tra i giovani, produce reazioni spropositate con conseguenze drammatiche. Allarmati i toni di Alfonso Zambito, uno dei titolari del pub Berlin, davanti al quale è avvenuta la sparatoria: «Fortunatamente a quell’ora avevamo già chiuso. Da tempo mi batto e comunico alle istituzioni le preoccupazioni di un dilagare criminoso e un degenerare continuo. Sembra che migliaia di interpreti di Gomorra o de Il capo dei capi si siano riversati improvvisamente in città. Le attività, tutte, di via La Lumia e traverse limitrofe si dissociano da questi incresciosi e devastanti atti criminali che minano la nostra immagine, il nostro lavoro e la nostra incolumità. Chiederò un incontro al questore per un intervento urgente a tutela di tutti noi». Adesso si attendono i risultati delle indagini per individuare gli autori della rissa e chi ha impugnato la pistola. I carabinieri vogliono giungere a una soluzione nel più breve tempo possibile anche per via del grande allarme causato dalla sparatoria.