Bollette dell'acqua recapitate a Partinico, ma già prescritte. Gli utenti sono pronti a dare battaglia attraverso i propri legali per far valere il principio, sfruttando la legge di bilancio del 2018 che stabiliva la riduzione della prescrizione da 5 a 2 anni per le bollette dell’acqua. Dall’Amap, la società che gestisce il servizio idrico e fognario, arriva la massima apertura: «Sono state segnalate le anomalie, interverremo». C’è comunque un po’ di subbuglio a Partinico per questo invio di bollette. Notifiche a tappeto stanno arrivando in questi giorni a decine di contribuenti relativamente alla bolletta del 2020. Ma si vuole far valere il principio della prescrizione e non versare neanche un centesimo alle casse dell'azienda. A confermare che il problema esiste è uno degli avvocati che ha esaminato le bollette, notando l’anomalia, Maria Grazia Cangemi: «Alcuni cittadini ci segnalano di aver ricevuto solleciti di pagamento per bollette non corrisposte - evidenzia il legale -. Dalla disamina di questi solleciti emergono bollette prescritte. Si ricorda che dal primo gennaio 2020, grazie alla legge di bilancio del 2018, la prescrizione delle bollette è passata da 5 a 2 anni. Tutte le bollette riferite ai consumi anteriori al 2 gennaio 2020 continuano a prescriversi in 5 anni. Invece, le bollette riferite a consumi a partire dal 2 gennaio 2020 in poi si prescrivono in 2 anni. Dai dati raccolti sembrerebbe che i cittadini non abbiano ricevuto, prima di adesso, un atto interruttivo della prescrizione. Provvederemo a contestare tali richieste all’Amap che dovrà dimostrare di aver interrotto la prescrizione. In caso contrario le bollette dovranno essere annullate». Dall’Amap c’è la massima disponibilità alla verifica di queste presunte anomalie negli invii: «Nelle circostanze in cui gli utenti ritengono di avere ricevuto solleciti di pagamenti non dovuti - si legge in una nota di replica aziendale -, dovranno vantare l’eventuale prescrizione formalizzandone la richiesta tramite comunicazione all’azienda. Ciò perché, in tali casi, abitualmente, l’Amap allega in bolletta un apposito avviso nel quale vengono evidenziati gli importi potenzialmente prescrivibili assieme ad un apposito modulo di richiesta». A Partinico c’è uno sportello distaccato dell’Amap, in via Grata accanto alla chiesa di San Giuseppe, dove si potrà eventualmente chiedere informazioni. Esistono anche altri modi per comunicare con l’azienda e far presente la propria situazione. Telefonando ad esempio al numero verde 800.915333, disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 ed il sabato dalle 8 alle 13 oppure tramite mail agli indirizzi assistenza.web@amapspa.it e clienti.amapspa@pec.it.