E luce fu. Dopo le proteste dei residenti di Romagnolo (documentate dal Giornale di Sicilia nei giorni scorsi), Amg ha ricevuto l’ok da parte del Comune di Palermo per iniziare i lavori di posa del cavo che ridarà vita a circa 120 lampioni.
Le scene drammatiche dei cittadini costretti all’utilizzo delle torce dei propri cellulari potrebbero essere adesso diventare soltanto un ricordo. I lavori sono iniziati questa mattina (2 dicembre) intorno alle 7.30: gli operatori dell’azienda hanno scavato all’incrocio tra la via Messina Marine e la via Generale Armando Diaz, con la complicità di una pattuglia della polizia municipale che ha diretto il traffico e chiuso alternativamente le due corsie.
Tra i residenti c’è entusiasmo: «Ci eravamo già premuniti di tante candele per il periodo natalizio - racconta scherzando un abitante del quartiere, Giuseppe Cilluffo - pensando di prendere due piccioni con una fava, creando l’atmosfera natalizia ma anche una fonte di illuminazione le strade. Finalmente invece, dopo sette anni, l’illuminazione sembra poter tornare».
«Oggi si chiude una parte del cerchio - dichiara Giuseppe Federico, presidente della Seconda Circoscrizione - finalmente questa vergogna è finita e le strade vengono riaccese». E c’è chi guarda al futuro: «Speriamo - sottolinea Giovanni Colletti, consigliere della Prima Circoscrizione - che tutto ciò sia propedeutico all’ammodernamento dei pali di illuminazione di via Messina Marine di cui tanto si parla».
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