La fuga di due ragazzi africani dal centro di accoglienza di Montevago, nell’Agrigentino, finisce in tragedia. Mentre percorrevano a piedi la linea ferroviaria tra Cerda e l’area industriale di Termini Imerese sono stati travolti da un treno. Il macchinista ha fermato la corsa ed ha lanciato l’allarme alla polizia e al 118. Sul posto sono giunti gli agenti e le ambulanze. I giovani, entrambi di 15 anni, sono stati soccorsi e trasportati in ospedale: il meno grave, un sudanese, è stato accompagnato al pronto soccorso di Termini, dove è stato giudicato fuori pericolo, l’altro, un eritreo, è stato trasferito a Villa Sofia, dove due due giorni dopo è morto. Troppo profondi e gravi i traumi riportati nell’impatto. Adesso sull’incidente, avvenuto la sera del 24 novembre, sono in corso indagini da parte del commissariato di Termini Imerese e della Polfer. Gli investigatori si sono messi al lavoro per ricostruire la storia dei due ragazzi, giunti di recente in Sicilia con un barcone arrivato a Lampedusa per poi essere assegnati alla struttura agrigentina. Ma da lì i due si sono dati alla fuga per raggiungere, con tutta probabilità, Palermo. Un servizio completo di Virgilio Fagone sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi