
Era impiegato in un centro scommesse del centro a Palermo, ed era stato accusato dal titolare di essersi appropriato di una somma di circa 7 mila euro effettuando indebitamente giocate senza provvedere al versamento della corrispondente somma in denaro. Il giudice Daniela Mauceri del tribunale di Termini Imerese ha assolto il giovane di Cefalù imputato di appropriazione indebita.
Il giudice ha accolto le tesi dell’avvocato Vincenzo La Grua e assolto l’imputato. «C'è una sentenza della Cassazione - spiega il legale - che ha stabilito che non c'è appropriazione indebita in fatti del genere ma si tratta di una questione civilistica e dunque non penale».
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