La polizia di Stato ha arrestato, in flagranza, un uomo di 32 anni, responsabile di una lunga serie di reati tra cui tentato furto in abitazione, violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Il cittadino era stato segnalato al 112 da alcuni vicini che lo avevano visto arrampicarsi al primo piano di uno stabile di via Immacolatella. Il tempestivo arrivo di una pattuglia del commissariato Oreto-stazione sorprendeva l’uomo nel tentativo di efferrarre la finestra dell’appartamento del primo piano con un grosso bastone di legno. L’uomo interrompeva il tentativo di effrazione dopo aver notato la presenza degli agenti e, capendo di non avere alcuna via di fuga se non quella di ripercorrere, a ritroso, la stessa strada fatta per raggiungere l’appartamento, decideva di lanciarsi dal balcone poco prima raggiunto, confidando sulla presenza di una vettura parcheggiata sulla verticale del balcone che ne avrebbe potuto attutire la caduta. Atterrava, in effetti, sul mezzo non senza conseguenze per la carrozzeria di quest’ultimo: il tetto vistosamente ammaccato ed il parabrezza sfondato. Il ladro si produceva quindi in una disperata fuga che veniva però vanificata dalla reazione degli agenti che lo raggiungevano e lo bloccavano, seppur con grosse difficoltà, avendone dovuto vincere l’attiva resistenza. La perquisizione cui veniva sottoposto consentiva di ritrovargli addosso un portafogli risultato rubato alcuni giorni prima all’interno di una struttura ospedaliera cittadina. E per questo l’uomo dovrà rispondere anche di ricettazione. Il proprietario dell’abitazione che stava per essere raggiunta dal ladro è stato avvisato dai poliziotti e, dopo aver constatato il danno subito legato al danneggiamento della finestra, certamente esiguo rispetto a quello corso, ha ringraziato gli agenti per il loro celere ed efficace intervento.