Palermo

Venerdì 10 Gennaio 2025

Sindacati e operai in corteo a Palermo per dire no alle morti sul lavoro

Continua la mobilitazione di Fillea, Filca e Feneal contro la strage permanente nei cantieri edili di Palermo e della sua provincia. Sindacati e operai si sono riuniti in piazza Verdi per dire basta alle morti bianche, dando vita ad un corteo - oltre un centinaio hanno sfilato lungo l’asse del centro storico - terminato sotto il palazzo della prefettura in via Cavour. Solo nell’ultimo mese sono state tre le vittime tra gli edili nel palermitano, Filippo Ciancimino, di 63 anni a Belmonte, Cosimo Castiglia di 58 anni a Cefalù, e il più recente Giovanni Gnoffo, di 50 anni, morto sul lavoro in un cantiere di via Ugo La Malfa a Palermo. La richiesta avanzata al nuovo prefetto Massimo Mariani è quella di riaprire il tavolo permanente su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro istituito con l’allora prefetto Giuseppe Forlani, «che ha consentito di avviare un confronto tra tutti i soggetti preposti alla tutela e alla salute dei luoghi di lavoro - spiegano i segretari generali di Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo trapani e Feneal Uil Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo - come Spresal, Ispettorato del lavoro, Panormedil Cpt e, Cassa edile, Nil, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato. Non possiamo più assistere a questa strage permanente. E non possiamo più limitarci a dichiarazioni o attestazioni di vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie - aggiungono - riteniamo che questa non possa essere più l’unica forma di dissenso e di critica, riusciremo a ottenere risposte solo attraverso una mobilitazione continua da avviare insieme con la città».

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