La corte d’assise di Palermo presieduta da Vincenzo Terranova ha condannato a 14 anni e 10 mesi di reclusione Nazzareno Raffaele Monte, 76 anni, di Partinico, per l’omicidio di Leonardo Lauriano, avvenuto il 5 novembre 2021. La procura aveva richiesto l’ergastolo, ma non sono state riconosciute le aggravanti come la premeditazione e i «motivi abietti e futili».
Secondo quanto ricostruito nel corso del processo, Monte avrebbe ucciso Lauriano, 88 anni, a causa dei debiti accumulati che gli avevano fatto perdere la propria casa a un’asta giudiziaria. Per l’esattezza, poco più di 50 mila euro, cifra che aveva consentito a una banca di poter acquisire la proprietà della villa in cui abita Monte e di metterla all’asta.
Due parti civili, la nipote e la sorella della vittima, Nicoletta Vella (assistita dall’avvocato Nicola Degaetano) e Maria Lauriano assistita da Antonio Ficarra. Ad entrambe sono stati riconosciuti risarcimenti danni rispettivamente per 19mila e 30mila euro.
Il presunto omicida, che venne arrestato pochi giorni dopo il delitto, avrebbe aggredito Lauriano perché infuriato dal fatto che la vittima non volesse prestargli i soldi che gli servivano per evitare che la sua casa finisse all’asta.
Nella foto Leonardo Lauriano, la vittima
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