Sono 47 le multe scattate per abbandono di rifiuti in tre mesi a Carini, per un totale di circa 8 mila euro di sanzioni elevate. È questo il frutto del lavoro di squadra, svolto dagli ispettori ambientali e dalla polizia municipale da agosto ad oggi. Ai verbali notificati dal comando di polizia municipale vanno aggiunte altre 14 violazioni accertate a ottobre che saranno verbalizzate nel mese di novembre.
Le aree dove vengono effettuati i controlli sono quelle che generalmente presentano un continuativo abbandono di rifiuti oppure quelle segnalate dai cittadini, alla polizia municipale o tramite l’app Junker.
«Abbiamo agito in luoghi particolarmente critici oppure - spiega Antonio Piccione, direttore del contratto di igiene ambientale del Comune di Carini - in alcune strade dove i cittadini hanno segnalato la presenza di sacchetti abbandonati. Rovistando al loro interno è capitato di trovare di tutto: dai rifiuti appartenenti ad attività produttive di paesi anche limitrofi a un fucile a pallini da 5 millimetri (un’ama giocattolo), sequestrato e consegnato alla polizia municipale. I reperti vengono conservati ed eventualmente messi a disposizione dell’autorità giudiziaria».
A Carini sono otto le guardie ambientali nominate ispettori con specifico decreto del sindaco. Operano su strada due volte a settimana (il martedì e giovedì) per circa 4 ore al giorno.
«Da ora in poi - sottolinea il comandante Marco Venuti - bisognerà riorganizzare tutta la procedura alla luce delle novità legislativa che ha introdotto il reato penale anche per i privati cittadini che abbandonano i rifiuti per strada».
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