Era un pasticciere Maurizio Ciprì, morto in un incidente stradale a Palermo: le sue condizioni non sembravano così gravi
Aveva 62 anni Maurizio Ciprì, morto a Palermo in un incidente stradale, ed abitava a Borgo Nuovo, il quartiere nel quale ha perso la vita. Era alla guida di una moto, uno scooter Kymco People, quando si è scontrato con un'auto, una Volkswagen T-Cross con alla guida una donna di quarant'anni, S.P., che adesso è indagata per omicidio stradale. Sulla moto c'era un amico di Ciprì, C.R. di 54 anni, che è rimasto ferito. L'incidente è avvenuto lo scorso lunedì (16 ottobre) e Maurizio Ciprì è stato portato all'ospedale di Villa Sofia. Non ce l'ha fatta, è morto dopo più di 24 ore, la notte fra ieri (17 ottobre) e oggi. Ciprì era pasticciere, lavorava alla pasticceria Mokador di viale Lazio. Lo conoscevano in molti e sui social le manifestazioni di cordoglio sono numerose. «Ciao caro amico, riposa in pace, adesso fai biscotti solo per gli angeli», scrive Tommaso. «Una persona meravigliosa, riposa in pace amico mio», è invece il pensiero di Salvo. «Riposa in pace zio, ti porterò nel mio cuore», dice infine Rita. La morte per lui è arrivata in seguito a complicazioni durante la degenza in ospedale. In un primo momento, a quel che viene riferito, non sembrava in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto all'incrocio fra la via Pantalica e largo Cefalù. Possibile che la donna alla guida della vettura stesse compiendo una manovra, ma la dinamica è tutta da verificare. A effettuare i rilievi è stata la polizia municipale, con gli agenti dell'Infortunistica. La salma è stata portata alla Medicina legale del Policlinico, dove sarà effettuata l'autopsia. L'auto e la moto sono sotto sequestro.