Dopo gli incendi estivi nella discarica di Bellolampo, i mezzi guasti e la recente inchiesta della procura su casi di assenteismo alla società Rap, che si occupa della raccolta ei rifiuti a Palermo, la città continua a fare i conti con una situazione di emergenza in diversi quartieri. Per quanto si cerchi di correre ai ripari con turni straordinari, in strada ci sono ancora tonnellate di spazzatura. Nel periferico quartiere Zen, soprattutto nelle vie Agesia di Siracusa, Luigi Einaudi e Ludovico Bianchini, «la situazione è insostenibile - afferma Giuseppe Fiore, presidente della Settima circoscrizione -. C’è disagio e malcontento. La gente è esasperata e la situazione è al limite del collasso». Non va meglio nel quartiere Albergheria, che ospita il mercato di Ballarò. In via Francesco Paolo Tesauro è presente una discarica ormai permanente in prossimità della chiesa di san Nicolò da Bari. A Borgo Nuovo, in via Castellana, c’è una lunga striscia di sacchetti abbandonati sul bordi della strada. «La spazzatura non viene raccolta da 10 giorni - dice Giovanni Moncada, presidente dell’associazione comitati civici Palermo - Chiediamo il ripristino del servizio pubblico, la bonifica e pulizia del sito, a salvaguardia della salute».