Raffica di furti di contatori dell’acqua Amap in centro storico. Una vera e propria razzia, che nelle ultime ore si è abbattuta tra le vie più antiche della città lasciando tantissime famiglie nel disagio di non poter più usufruire dell’acqua fino a sostituzione operata dalla società di gestione idrica. I contatori per leggere i consumi sono posti solitamente in una nicchia all’esterno delle abitazioni: facili da aprire e facili da portare via, per il malintenzionato non è altro che un lavoretto di pochi minuti che frutta 3 euro al pezzo al mercato nero. A fare gola e rendere così attrattivi i contatori è la rivestitura interamente in ottone, che sembra aver ripreso quota nei mercati paralleli. E siccome tutto fa peso, dove possibile non vengono tralasciati neanche i lucchetti. Un servizio completo di Davide Ferrara sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi