La descrivono come una donna gioiosa, sempre sorridente e con una immensa voglia di vivere. Amava lo sport, mantenersi in forma, anche poco prima della tragedia stava andando in palestra, come faceva almeno tre volte ogni settimana. La vita di Marisa Bignardelli è finita in viale Lazio, all'incrocio con via delle Alpi a Palermo, dove è stata investita da un camion dell'esercito guidato dal militare A.C, che stava raggiungendo la caserma Cascino. Una dinamica ancora tutta da chiarire, ma che di fatto, non ha lasciato scampo alla dona che aveva 76 anni. Era una ex insegnante, in pensione da diversi anni, ancora oggi i suoi alunni la ricordano con affetto e scelgono parole dolcissime da dedicarle. "Maestra sarai sempre nel mio cuore - scrive Francesca - ricordo le tue parole: "Sei come un cassetto pieno di pizzi e merletti, ma messi alla rinfusa", il tuo sorriso e la tua passione hanno alimentato il mio entusiasmo. Sempre grata, al mondo mancherá una persona speciale come te". In queste ore sono tantissimi i messaggi per Marisa Bignardelli, la notizia della sua morte ha gettato nello sconforto tutti coloro che la conoscevano. "Che brutta notizia, la mia dolce maestra sempre sorridente, che ascoltava, leggeva gli occhi di ogni suo alunno, io ne parlo sempre cn chiunque, per la mamma/maestra che eri per tutti i tuoi alunni di cui ti prendevi cura. Sarai per sempre la mia maestra". E ancora: "Stento a crederci. Sei una delle persone che mi ha seguito fin dalla mia infanzia. Ricordo pomeriggi molto divertenti trascorsi in tua compagnia! Hai sempre mostrato tanto affetto e una grande stima nei miei confronti...e io li ho sempre ricambiati perché ti ho sempre considerato un esempio eccezionale di donna, moglie, madre, insegnante, amica". Aggiunge un messaggio anche Cinzia: "Cara maestra Marisa, leggendo l'articolo ho visto il suo nome, non volevo crederci...entrando nel suo profilo purtroppo la comferma, la ricorderò sempre per i suoi grandi insegnamenti, è stata una grande maestra, la terrò sempre nel mio cuore". "Se ne va tragicamente una donna straordinaria e una carissima indimenticabile amica", scrive Marina. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere che si trovano al semaforo dell'incrocio in cui è avvenuto il terribile impatto: il filmato contribuirà a chiarire cosa è successo.