Positivo all'alcol, si scontra con una moto a Palermo, i genitori: «Chiediamo scusa alle famiglie dei due feriti»
"Vorremmo che non fosse mai successo, e ora non sappiamo che fare. Noi due, come genitori, e mio figlio, che sta malissimo e non vive più da quella drammatica notte. Vorremmo solo chiedere scusa ai genitori di quei ragazzi, dargli conforto, anche se sappiamo che questo momento è durissimo anche per loro. Vorremmo fare qualcosa, renderci utili". Un padre e una madre parlano al telefono con la voce spezzata dalla lacrime e dal dolore. Loro, incolpevoli, hanno visto loro figlio, un ragazzo di 24 anni, disperarsi, dopo un incidente avvenuto nella notte tra domenica e lunedì nella rotatoria tra via Villagrazia e via San Filippo, a Palermo. Uno scontro fra una Mini Cooper, guidata dal ventiquattrenne, e uno scooter Honda Sh 350 con a bordo due giovani di 16 e 19 anni. Qest’ultimo, Vittorio S., è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva del Policlinico per un’emorragia cerebrale. Ferito anche l’amico, ricoverato al Civico. Vittorio sta ancora lottando tra la vita e morte in rianimazione, mentre il suo amico per fortuna è fuori pericolo. Il ventiquattrenne alla guida del'auto però è risultato positivo all'alcol test, tanto che è stato denunciato per lesioni con l’aggravante della guida in stato di alterazione alcolica. "Ci ha raccontato come è andata e sappiamo chi è nostro figlio - dicono i genitori -. Lo hanno preso per ubriacone, e non è assolutamente così. Nostro figlio è un pezzo di pane. E' stato con i vigili fino alle sei del mattino, si è fermato e ha soccorso i ragazzi, ha chiamato lui l'ambulanza. E' stato un incidente, ma nostro figlio non è uno che beve di solito e poi si mette in giro a guidare l'auto".