A tutti è sembrata l’esplosione di una bomba. Il boato, intorno alle 2 di sabato notte, ha svegliato i residenti di via Pergusa, a Palermo, dove ignoti hanno cercato di far saltare in aria il bancomat delle Poste (il Postamat) per rubarne il contenuto.
Secondo una prima ricostruzione, due persone sarebbero arrivate a bordo di uno scooter e avrebbero piazzato qualcosa, forse una bombola di gas, davanti allo sportello che si trova sotto i portici, all'altezza di via Gela, nel quartiere di Altarello. I due si sarebbero poi messi a distanza di sicurezza attendendo l’esplosione dell’ordigno che, secondo i loro calcoli, avrebbe consentito di aprire il bancomat e portare via il denaro. Ma così non è stato. Lo sportello si è distrutto ma, blindato come era, non ha permesso di arrivare ai contanti.
I due allora sono fuggiti a mani vuote, facendo perdere le tracce prima dell'intervento delle forze dell'ordine, allertate da chi aveva sentito il forte boato. In pochi minuti sul posto sono arrivate diverse pattuglie di polizia, che hanno avviato le ricerche dei sospettati. Sono stati effettuati, inoltre, i rilievi con il supporto del personale della Scientifica. Al vaglio adesso vi sono le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della filiale postale e delle altre attività commerciali vicine per cercare di risalire all’identità dei due malviventi. Una squadra di tecnici, incaricata da Poste Italiane, ha provveduto subito a saldare una grossa piastra in metallo per coprire il buco provocato dall'esplosione che ha distrutto lo sportello. Che ora è presidiato da una guardia giurata.
Resta da chiarire se siano stati registrati danni all'interno della filiale postale. Il bancomat al momento ovviamente non è disponibile e lo sarà solo al termine dei lavori di riparazione dello sportello, sventrato dall’esplosione.
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