Morto in un incidente sul lavoro a Chieti, donati gli organi: il suo cuore salverà una persona a Palermo
È morto in un incidente sul lavoro, ma ora i suoi organi salveranno altre vite, una a Palermo. Il cuore di Mattia Finocchio darà la possibilità di una vita migliore a un paziente che si trova nel capoluogo siciliano, mentre il fegato è destinato a a Roma, i reni all’Aquila e le cornee alla Banca degli occhi del capoluogo abruzzese. L'uomo, 34enne della provincia di Chieti, lavorava nell’azienda Carpenteria Metallica Pugliese di Mozzagrogna. L'incidente è avvenuto venerdì pomeriggio, quando aveva appena terminato un intervento di natura elettrica: era tornato indietro per recuperare alcuni attrezzi da lavoro, ma in quell'istante è esploso un tubo per l'aria compressa che ha fatto volare una sbarra di ferro che l’ha colpito con violenza in testa. L'impatto è stato violentissimo. Il 34enne è stato ricoverato in Rianimazione a Pescara, ma le sue condizioni sono poi precipitate. Una volta accertata la morte cerebrale, in ospedale è stato avviato l'iter per l'espianto degli organi, a dare il consenso sono stati i genitori. Nella tragedia, un grande gesto di generosità e solidarietà.