Partirà i primi giorni di settembre la nuova fase del progetto che prevede un primo ciclo di verifiche a caditoie e rete fognaria a Palermo, in via Crispi, nei pressi del sottopasso. Interventi che serviranno a controllare eventuali infiltrazioni d’acqua, che nel tempo potrebbero vanificare i lavori. Lavori questi che dovevano partire già a luglio ma che erano stati rimandati per “colpa”, si fa per dire, di un cavo Enel, che doveva essere "tagliato" ma la cosa avrebbe comportato disagi considerevoli. “L’azienda ci ha detto che da quel cavo dipende l’energia elettrica di buona parte della zona - ha detto l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Salvatore Orlando -. L’area sarebbe andata troppo in sofferenza anche per gli scavi, visto che si tratterebbe di fatto di due cantieri distinti". L’apertura completa del sottopasso, dopo i lavori di rifacimento della struttura (danneggiata da anni) durati mesi, era avvenuta il 3 luglio scorso. L’ordinanza numero 997 del 17 luglio dell'ufficio mobilità del Comune aveva però annunciato, praticamente senza tregua, una nuova fase del progetto che prevede un primo ciclo di verifiche a caditoie e rete fognaria per controllare eventuali infiltrazioni d’acqua. Lavori che, come detto, sono stati rimandati a settembre. Le chiusure, come sempre avviene, saranno in due fasi. La prima interesserà il tratto compreso tra via Leonardo Cacioppo e via Filippo Patti. Successivamente, sarà la volta della chiusura del tratto successivo, quello compreso tra via Patti e via Sammuzzo. Le stesse verifiche verranno poi replicate anche nella bretella lato valle.