Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

La movida di Palermo ora fa paura, il prefetto convoca il comitato per la sicurezza

Il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta ha convocato per venerdì 25 agosto alle 10, una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso dell’incontro sarà approfondito, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca - dice la prefettura - , il tema della sicurezza nelle aree della movida al fine di procedere, d’intesa con le forze di polizia e l’amministrazione comunale, ad un’analisi congiunta della problematica. Il riferimento è alla violenza di gruppo nei confronti di una ragazza palermitana per cui sono indagati 7 giovani e a numerosi episodi di violenza e criminalità avvenuti nelle settimane scorse nel centro di Palermo e nei luoghi più frequentati dai giovani. Intanto, il Garante della privacy mette in guardia sulle conseguenze, anche di natura penale, della diffusione e condivisione dei dati personali della vittima dello stupro di Palermo e dell’eventuale video realizzato. «A seguito di numerose notizie stampa su una caccia alle immagini scatenatasi nelle chat - si legge in una nota - l’Autorità con due provvedimenti d’urgenza ha rivolto un avvertimento a Telegram e alla generalità degli utenti della piattaforma, affinchè venga garantita la necessaria riservatezza della vittima, evitando alla stessa un ulteriore pregiudizio connesso alla possibile diffusione di dati idonei a identificarla, anche indirettamente, in contrasto, peraltro, con le esigenze di tutela della dignità della ragazza». Il Garante ricorda che «la diffusione e la condivisione del video costituiscono una violazione della normativa privacy, con conseguenze anche di carattere sanzionatorio, ed evidenzia i risvolti penali della diffusione dei dati personali delle persone vittime di reati sessuali (articolo 734 bis del codice penale)».

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