Via Papireto riapre ma non per fine lavori (ancora mai iniziati). Il tratto che collega lo storico mercatino delle Pulci di Palermo e la Cattedrale è chiuso da circa 21 mesi e in attesa che si sblocchi l’impasse nella quale è stata intrappolata per troppo tempo, come accade spesso in città, si ricorre al fai da te. Così, nei giorni scorsi, la recinzione in metallo che bloccava il passaggio alle automobili lato mercatino è stata divelta e accatastata sul marciapiede, rendendo nuovamente libero il passaggio ai veicoli, che adesso camminano su una striscia di asfalto: tutto intorno, infatti la strada è totalmente scarificata e rappresenta un pericolo per i mezzi e i pedoni che ora possono nuovamente attraversare quel tratto. Inoltre, con il passare dei giorni, la zona sta assumendo sempre più il ruolo di parcheggio. Sono tante le auto che approfittando del passaggio riaperto decidono di posteggiare la propria vettura all’interno di quello che a tutti gli effetti dovrebbe essere un cantiere, ma che al momento rimane soltanto una strada chiusa da quasi due anni e un mini parco giochi, peraltro pericolosissimo. I tanti mercatari della zona, infatti, raccontano che ormai la voragine - anche questa mal recintata - sembra essere diventata l’attrazione del quartiere e i ragazzini vi si recano giornalmente, giocando nei pressi dell’enorme cratere e a volte saltandovi dentro, incuranti del pericolo e della situazione. Il quadro di degrado ha ormai spento le speranze di chi da generazioni lavora al mercato, che da due anni a questa parte si è visto totalmente tagliato fuori dal turismo. Il sentimento ormai è di resa e per percepirlo basta guardarsi un attimo attorno: la convivenza tra le baracche e gli alberi diventa ogni giorno più precaria e il passaggio dei pochi turisti che alloggiano all’interno del Capo e raggiungono la cattedrale a piedi è quasi un momento di imbarazzo per il contesto in cui si ritrovano ad esporre la propria merce. L’amministrazione comunale rassicura però residenti e venditori: «A settembre partiremo con i lavori - ha detto l’assessore Totò Orlando - siamo ormai in dirittura d’arrivo ed è quasi tutto pronto».