Più di 40 ore senza luce, con la città assediata dagli incendi e con temperature che hanno superato i 45 gradi. Anche palazzo d'Orleans, simbolo della Regione, rimane al buio. Una situazione incredibile quella che hanno vissuto, e in alcuni casi stanno continuando a vivere, dei cittadini a Palermo.
Dopo l'emergenza di ieri il capoluogo siciliano deve fare i conti anche con i blackout che continuano a verificarsi in molte zone della città, lasciando senza luce e senza acqua migliaia di famiglie, che si ritrovano a dover fronteggiare l'estate torrida senza climatizzatore e senza acqua.
Ma a pagare il conto di questa situazione non sono solo i residenti ma anche tanti ristoratori, che hanno dovuto mandare via i propri clienti, a volte anche nel bel mezzo di un pranzo o di una cena. Blackout si sono verificati in via Cavour, in via Messina Marine, in viale Lazio e al Papireto, ai Lattarini, alla Kalsa, alla Zisa, in via dei Nebrodi e al Borgo Vecchio. "Il guasto interessa migliaia di persone che risiedono nella fascia costiera legate a un impianto zona via Messina Marine - dice un residente -. Da noi, parte bassa, di via Cavour la luce è andata via alle 22.45 di lunedì. Poi niente altro. Prima Enel distribuzione sul sito rinviava la soluzione del problema di tre ore in ore. Da ieri sera non dà più alcun riferimento e allo stato attuale non sappiamo niente".
Da 42 ore manca l’energia elettrica in diversi edifici della zona di via Sciuti, via Veneto, via Lazio, via Albanese a Palermo. Il guasto segnalato l’altro ieri a E-distribuzione sembrava fosse stato risolto ieri sera ma dopo un’ora l’energia elettrica è andata via nuovamente e non è tornata. Oltre all’energia elettrica negli edifici manca anche l'acqua in quanto le autoclavi sono ferme. Gli uffici della Rap di piazzetta Cairoli sono al buio.
Al buio anche Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione Siciliana, da ieri pomeriggio e fino a questa mattina. La sede istituzionale di piazza Indipendenza è rimasta energia elettrica, impedendo il normale svolgimento di lavoro ai dipendenti e allo staff della presidenza. Nella sede del governo regionale mancherebbe anche un gruppo elettrogeno d’emergenza, ma la situazione sta tornando alla normalità.
E-Distribuzione nel primo pomeriggio di oggi ha fatto sapere che «il disservizio elettrico che ha interessato Palazzo D’Orleans, sede della presidenza della Regione Siciliana, non è stato causato da un guasto alla rete elettrica gestita dall’azienda, ma da problemi all’impianto interno del palazzo, su cui E-Distribuzione non ha alcuna competenza». I tecnici di E-Distribuzione, sottolineano dalla società del gruppo Enel, sono comunque intervenuti fornendo supporto a quanti si occupano della manutenzione del Palazzo, per permettere loro di ripristinare, in emergenza, l’erogazione dell’energia elettrica nella parte di edificio interessata.
Nel resto della città dove si sono verificate disalimentazioni, così come li chiama Enel, in molti casi sono durati più di 24 ore con commercianti di generi alimentari e attività di ristorazione che hanno dovuto buttare il cibo andato a male per cattiva conservazione. Problemi per mancanza di elettricità sono stati registrati anche all’Anagrafe di viale Lazio che è stata chiusa, lasciando molti utenti in attesa della carta di identità elettronica esasperati.
Tantissime le segnalazioni di gente disperata che racconta disagi per via delle interruzioni elettriche. C'è chi ha malati allettati a casa, chi è disabile e non puó usare montacarichi e ascensori o caricare le sedie a rotelle elettriche. O il caso, uno dei tanti, raccontato da Giancarlo Macaluso nel Giornale di Sicilia cartaceo di oggi, che riguarda la Casa di accoglienza Guido Grimaldi, sopra la chiesa della chiesa San Francesco de' Paoli, in via dei Quartieri retta da padre Calogero Di Fiore. L'alloggio è senza corrente da 24 ore. Disperato padre Di Fiore che non sa come risolvere la situazione. Ci sono 7 posti letto e due famiglie in arrivo non potranno essere accolte.
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