Fuoco e devastazione anche a Villa Ciambra, vicino a Monreale. La zona, già messa in ginocchio dal rogo divampato nella mattinata di ieri, ha continuato a bruciare per tutta la notte e le fiamme erano visibili da diversi punti della città. Una situazione che è continuata fino alle prime luci dell'alba. Paura e comprensibile preoccupazione da parte dei residenti: «Una cosa terribile, ho il fuoco sopra casa mia, il rogo non è spento - racconta una ragazza - . Continua a bruciare tutto, l'aria è irrespirabile, non c'è ossigeno nemmeno dentro casa. Sembra un film horror. Speriamo che spengano tutto presto perché le fiamme così vicine mettono davvero paura». Su Altofonte la situazione attuale vede il fronte del fuoco avanzare dalla montagna di via Valle Fico con le fiamme che stanno scendendo a valle. Per tutta la notte i roghi hanno interessato le zone di Rebuttone, Costa Grande, Sotto Coccio, Pizzo Valle di Fico e la costa lato Blandino. Ancora al lavoro squadre forestali, la protezione civile locale, polizia municipale e forze dell’ordine. «Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati - ha commentato il sindaco di Altofonte Angela De Luca - ed anche i numerosi cittadini che spontaneamente hanno collaborato con acqua, cibo e disponibilità di alloggi». Intanto, sono stati spenti gli incendi di Monreale e di San Martino delle Scale, dove nelle scorse 48 ore i residenti hanno vissuto momenti drammatici. A San Martino una donna di 88 anni è morta per l'impossibilità di ricevere soccorsi a causa delle fiamme alte. Drammatico il racconto dei testimoni che hanno visto le fiamme avanzare: «Niente a che vedere con precedenti incendi, sembrava l'apocalisse. Facevamo fatica a respirare e l’incendio non è divampato per caso, ma provocato». Gli incendi che hanno investito vaste aree della provincia di Palermo hanno mandato in fumo ettari ed ettari di macchia mediterranea, la conta dei danni potrà partire solo quando tutti i focolai saranno spenti.