«Attualmente non risultano disalimentazioni in corso» A comunicarlo in una nota è E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. Negli ultimi giorni in Sicilia e nel capoluogo si sono registrati tantissimi disservizi legati alla rete elettrica: blackout che hanno lasciato interi quartieri al buio per ore, portando con sé in dote anche gravi problemi alla rete idrica. Tutta colpa delle fortissime ondate di calore che stanno colpendo l’Isola. Troppa richiesta di energia elettrica, con migliaia di climatizzatori accesi per difendersi dal gran caldo in cerca di refrigerio e la rete collassa. Secondo alcune fonti tecniche, scatterebbe la cosiddetta protezione nelle cabine elettriche, alcune datate e bisognose di ammodernamento e potenziamento.
Ieri anche a Siracusa ci sono stati diversi casi di interruzione. In certe zone sono perdurati anche dieci ore. Diverse abitazioni di Tremilia e le attività commerciali della zona Cappuccini sono state colpite dai blackout, così come Ortigia alla Pizzuta, la Borgata e viale Zecchino. Disagi anche nel Catanese, dove la Filctem Cgil e la Cgil di Catania hanno sottolineato che le maggiori emergenze si sono verificate nelle aree di Nesima, via Palermo, corso Indipendenza, piazza Risorgimento, una porzione del cento storico e nei comuni di Tremestieri, Sant’Agata Li Battiati e Gravina di Catania. Ad essere colpiti anche gli ospedali, come l’azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania che per limitare i consumi entro la soglia del 50% imposta dal distributore ha dovuto rimodulare l’attività ordinaria, garantendo quella in emergenza-urgenza e le terapie intensive. Si è reso necessario spegnere per diverse ore i gruppi di refrigerazione particolarmente energivori. «Dato il protrarsi della richiesta di riduzione dei consumi elettrici - spiega l’azienda - la direzione strategica, su indicazione dei tecnici che supportano l’energy manager, ha stabilito anche di riprogrammare l’attività ambulatoriale, cercando di assicurare comunque il rispetto dei tempi di attesa, fino a mercoledì 26 luglio. A partire da lunedì 24 è stata data disposizione ai dirigenti amministrativi di ridurre le presenze negli uffici, limitandole alla conduzione delle attività indispensabili, con prioritario smaltimento delle ferie residue».
I grandi e gravi disagi, hanno indotto l’attivazione di un tavolo tecnico di emergenza, richiesto dal sindaco di Catania Enrico Trantino. Soluzione che sembrava avesse portato una soluzione. Ma ad oggi la Sidra, società che gestisce la distribuzione dell’acqua nel Catanese, fa sapere in una nota che «si continuano a verificare sospensioni di fornitura di energia elettrica con conseguente stacco di alcuni dei nostri impianti di produzione causando un importante ammanco di acqua nella rete di distribuzione». E aggiunge: «In un impianto di produzione la fornitura di energia elettrica risulta tuttora sospesa. Per questo si stanno verificando e si continueranno a verificare fenomeni diffusi di mancanza acqua o bassa pressione a Catania».
Nel frattempo l’Enel ha ripristinato prontamente una doppia alimentazione da rete per l’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania. Una principale, più una riserva. Lo fa sapere l’azienda ospedaliera sottolineando che dopo alcuni giorni «l’alimentazione della fornitura è stata pertanto normalizzata». Ma «vista comunque la condizione difficile del momento e il perdurare delle elevate temperature - aggiunge la nota - saranno mantenute ancora per qualche giorno sul posto la powerstation da 1 Mw e i tre generatori di grossa taglia». Power station che sono state utilizzate a Palermo insieme a 25 generatori elettrici «che hanno aiutato a mitigare l’effetto delle interruzioni elettriche - fa sapere E-Distribuzione -. Le squadre sono sul posto per continuare a garantire il pieno impegno nell’attività di ripristino dei cavi e delle tratte ancora a rischio». La società fa anche sapere che è possibile avere informazioni in tempo reale sui guasti e monitorare in piena autonomia lo stato di alimentazione della rete attraverso la mappa delle disalimentazioni che è possibile trovare sul sito e-distribuzione.it. Per segnalare un guasto, invece, è attivo 24 ore su 24 un numero verde l’803500: basta indicare il codice Pod della propria utenza riportato nella rete elettrica.
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