Via D'Amelio, alla fiaccolata anche il ministro Abodi. Tra la folla uno striscione: «Il 41 bis non si tocca»
Hanno sfilato con uno striscione con la scritta «Il 41 bis non si tocca» alla fiaccolata in memoria delle vittime della strage di via D'Amelio. Tante le personalità pubbliche e le autorità presenti al corteo a Palermo: il ministro dello Sport Andrea Abodi, ma anche il sottosegretario Andrea Delmastro, il presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo, il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno, il sindaco Roberto Lagalla. Partita da piazza Vittorio Veneto per raggiungere il luogo in cui persero la vita Paolo Borsellino e i 5 agenti della scorta, l'appuntamento è stato organizzato dai movimenti di destra Forum XIX luglio e da Comunità '92. Il lungo corteo ha attraversato via Libertà per poi raggiungere via Autonomia Siciliana fino ad arrivare in via D'Amelio. «Questa mattina, 19 luglio 2023, nel 31esimo anniversario della strage di via D’Amelio, siamo stati onorati dalla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla commemorazione alla Caserma Lungaro di Palermo – ha dichiarato il sindaco Lagalla -. Sono convinto che il rispetto della memoria, l’impegno leale per le istituzioni, sono le principali condizioni di un’antimafia popolare e sincera, inclusiva e pedagogica, capace di divenire volano di sempre più diffusi e condivisi comportamenti virtuosi. Oggi commemoriamo, con commozione e rimpianto, la tragica uccisione mafiosa di Paolo Borsellino e della sua scorta: un doloroso ricordo, una memoria ancora viva, un’auspicabile occasione per sostituire alla discordia delle raffigurazioni l’unità degli intenti e l’ispirazione del nostro vivere comune. Ringrazio la presidente per la sua presenza e per l’attenzione che il governo nazionale rivolge al nostro territorio».