Nuovo furto con spaccata a Palermo, preso di mira un bar in via Crispi. I titolari: "Ne vale la pena?"
Nuovo furto con spaccata a Palermo. Questa volta ad essere preso di mira il bar bistrot "Lucy Cafè" in via Crispi. La scoperta da parte dei titolari questa mattina quando si sono recati presso l'esercizio commerciale. "Ci svegliamo alle 5 del mattino per guadagnare un pezzo di pane, per garantire le nostre famiglie e poi succedono queste cose... Scusate la riflessione ma ne vale la pena?", dice il titolare che sul proprio profilo Facebook ha postato le foto. I ladri hanno prima sollevato la saracinesca e poi spaccato la vetrina della porta d'ingresso per intrufolarsi all'interno. Ancora da quantificare il bottino. I proprietari hanno allertato le forze dell'ordine che giunte sul posto hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Si è alla ricerca di telecamere di videosorveglianza, le cui immagini potrebbero rivelarsi fondamentali per le indagini. Cresce sempre più la preoccupazione dei commercianti a Palermo, pochissimi giorni fa vetrina del negozio Vendôme Luxury Bags in frantumi in via Camillo Benso di Cavour. I ladri con una Fiat Panda rubata avevano colpito ripetutamente la struttura in metallo, piegandola, fino a quando il vetro non ha ceduto. A quel punto si sono introdotti all'interno del negozio. E il bilancio si fa sempre più grande: il 14 maggio dopo aver spaccato la vetrina del negozio di abbigliamento Terranova in corso Calatafimi, i criminali portarono via la cassa. Mentre il 22 giugno i ladri dovettero arrendersi davanti alla resistenza della vetrina di Gucci. Ma nel mirino, ci sono anche le sigarette e i gratta e vinci delle tabaccherie e i bar. A maggio scorso vetri rotti e porta divelta nei bar Villaermosa, all’angolo tra la via Villaermosa e via Francesco Bentivegna,e al bar tabacchi Wisser cafè in via Tricomi. Il 15 giugno fu rubata una considerevole quantità di stecche di sigarette e soldi dal distributore di benzina Q8 di via Rosario Nicoletti, tra Partanna Mondello e Tommaso Natale. Quattro giorni dopo, in piazza Unità d'Italia, altro vetro rotto in una tabaccheria. Anche lì i ladri portarono via sigarette, gratta e vinci e soldi.