Palermo

Martedì 26 Novembre 2024

La droga e l'auto blu, Miccichè: «Non mi muovo mai con il lampeggiante acceso». Foto

Miccichè in auto
Davanti alla casa di Miccichè
Con Salvatore Salamone
Salvatore Salamone e Mario Di Ferro

L'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè sarebbe andato a prendere la cocaina con l’auto blu della Regione Siciliana, con il lampeggiante acceso. È quanto risulta dall’indagine che ha portato all’arresto di Mario Di Ferro, presunto pusher dell'uomo politico e gestore a Palermo di Villa Zito, un noto ristorante frequentato da professionisti e vip. Miccichè non è indagato, viene indicato fra i clienti di Di Ferro. Lui smentisce. «Escludo in maniera categorica - afferma infatti Miccichè - che io mi muova in macchina con il lampeggiante acceso. Considero molto più importante nella mia vita di essere stato onesto, non avere mai fatto male a nessuno, non avere mai rubato un centesimo. Poi ognuno di noi qualche errore nella vita lo ha fatto. L’importante è essere a posto con la propria coscienza, e io lo sono». Sull'inchiesta Miccichè non aggiunge altro. «Prima di potere dire qualcosa - spiega - devo capire cosa c’è nell’inchiesta in cui non sono indagato, ma posso dire che sono dispiaciuto per Mario Di Ferro: è un caro amico che conosco e frequento da moltissimi anni. Andavo alla sue feste che erano sempre molto divertenti, frequentate da tantissima gente e dove non ho mai visto della droga».

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