In arrivo a Palermo il concertone di Radio Italia: palco già montato, ecco i limiti alla circolazione
A Palermo è musica non stop. Neanche il tempo di salutare Vasco che le migliaia di amanti della musica dovranno correre verso il prato del Foro Italico. La seconda metà di giugno ha regalato ai palermitani il sogno del ritorno dei grandi eventi, rispolverando due delle manifestazioni che più erano rimaste nel loro cuore: la prima, appena terminata, ha riportato in città dopo 18 anni il Komandante. E ad una settimana di distanza, venerdì sera, toccherà al concertone di Radio Italia far ballare e cantare i palermitani. Anche in questo caso siamo difronte ad un ritorno graditissimo e Giornale di Sicilia, Tgs ed Rgs saranno media partner dell’evento. Il palco già fa bella mostra di sé sul prato. Gli operai sono al lavoro per montare la grande struttura.
I precedenti
La manifestazione non montava il proprio palco - ormai quasi del tutto allestito - sul gigantesco prato che costeggia il lungomare del capoluogo siciliano da ben 3 anni. Certo, galeotta fu la pandemia, ma per una città orfana di spettacoli eccezionali, che aveva riassaporato quell’aria di energia ed elettricità, veder nuovamente scivolare via dalle proprie mani questa occasione era stato un duro colpo. La prima assoluta del concertone risale al 2017, quando dal mega palco Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Serena Rossi annunciavano, tra gli altri, artisti del calibro di Gigi D’Alessio, Francesco Gabbani, J-Ax e Fedez, Eros Ramazzotti e Nina Zilli. Si andò avanti fino alle 23,30, quando a prendere in mano la serata salì in console Bob Sinclar. La seconda tappa arrivò 2 anni dopo: stessa, meravigliosa location nella quale si esibirono Achille Lauro, Benji e Fede, Ghali, Il Volo, Irama, Fiorella Mannoia, Mahmood, Fabrizio Moro, Nek, Takagi e Ketra con Giusy Ferreri, i Thegiornalisti, Paola Turci e la superstar Mika.
La nuova edizione
Edizioni rimaste impresse nei cuori e nelle menti dei palermitani, che quest’anno ritroveranno un cast di primissimo livello, «che proverà ad ad accontentare tutte le generazioni» ha voluto sottolineare Mario Volanti, editore e presidente di Radio Italia, durante la conferenza stampa di presentazione a Villa Niscemi. E tant’è. La scaletta di quest’anno prevede Blanco, Boomdabash, Diodato, Emma, Irama, Levante, Ligabue, Marracash, Mr Rain, Paola e Chiara, Max Pezzali, Rkomi, Rocco Hunt e Sangiovanni.
Le curiosità
Fra gli artisti del concertone 2023 di Radio Italia, Irama è l’unico che già ha calcato il prato del Foro Italico. Lo ha fatto nel 2019. Irama non è l’unico, comunque, ad essere stato chiamato due volte da Radio Italia per il concerto di Palermo. Nek infatti ha partecipato sia alla prima edizione, nel 2017, sia alla seconda, due anni dopo. Stavolta non ci sarà. C’è un artista poi che quest’anno farà il tris: si tratta di Saturnino, il bassista di Jovanotti, cui è affidato il compito di suonare la sigla del concerto. Confermati per la terza volta anche i presentatori, gli affiatatissimi Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, più che comici, più che attori, veri campioni dell’intrattenimento.
L’ordinanza
Eventi del genere, però, portano con sé inevitabili piani straordinari sotto il profilo della mobilità. Nelle scorse ore, l’Ufficio Mobilità del Comune ha emesso l’ordinanza che regolerà il traffico nella zona del concerto: tra chiusure e divieti, dunque, è sconsigliato utilizzare i propri mezzi, affidandosi, invece, al trasporto pubblico cittadino. Ma andiamo con ordine.
Le chiusure
Il primo divieto di circolazione scatterà il 29 giugno (giorno prima dell’evento) dalle 10 alle 20 e interesserà la carreggiata lato mare del Foro Italico per consentire le prove della manifestazione. A seguire, dalle 7 del 30 giugno fino alle 6 dell’1 luglio sarà chiuso il sottopasso di via Francesco Crispi direzione Cala (per intenderci la carreggiata lato monte); via Francesco Crispi nel tratto compreso tra piazza XIII Vittime e la via Cala corsia lato monte; a seguire l’intero tratto di via Cala; via Vittorio Emanuele tratto compreso tra via Porto Salvo e Foro Umberto I; Foro Umberto I intero tratto; piazza Tonnarazza; piazza Tumminello; via Ponte di Mare intero tratto; via Messina Marine tratto compreso tra la via Ponte di mare e la via Cappello (esclusa). In via Lincoln, sarà chiusa la corsia direzione mare e i i veicoli provenienti dalla via Archirafi avranno l’obbligo di svolta a sinistra in direzione della stazione centrale. Tutte le traverse che offrono la possibilità di immettersi nelle vie sopracitate, dovranno essere considerate strade senza uscita.
Divieti di sosta
Dalla mezzanotte di giovedì alla mezzanotte di venerdì su entrambe le carreggiate del Foro Italico vigerà il divieto di sosta. Che proseguirà dalla mezzanotte del 30 fino alle 6 dell’1 luglio in via Francesco Crispi nel tratto compreso tra piazza XIII Vittime e la via Cala in direzione via Messina Marine; via Cala nel tratto compreso tra Foro Umberto I e via dei Cassari su ambo i lati di ciascuna carreggiata; Foro Umberto I per l’intero tratto in ambo i lati di ciascuna carreggiata, compresa quella antistante l’Nh Hotel, con accesso da via Lincoln, che sarà riservata ai veicoli di supporto all’evento; piazza Tonnarazza; piano di Sant’ Erasmo; in via Lincoln su ambo i lati nel tratto compreso tra la piazzetta Porta Reale e il Foro Umberto I; piazzetta Porta Reale; via Cervello su ambo i lati dell’intero tratto; in ambo i alti dell’intero tratto di via Torremuzza; piazza Kalsa; entrambi i lati dell’intero tratto di salita Santi Romano e infine su entrambi i lati di via Butera.
Doppi sensi di marcia
Verrà istituito nella carreggiata di monte, con deviazioni tramite i varchi di piazza Tumminello e dal Civico 11 al 12 altezza Gelateria Ilardo dalla mezzanotte di giovedì alla mezzanotte di venerdì.
Aree parcheggio
I pullman potranno parcheggiare in via Cappello, via Adorno e - viale dei Picciotti; al parcheggio Basile; parcheggio Nina Siciliana; parcheggio John Lennon e piazzale Ambrosini.