Beni per oltre un milione di euro sono stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo al boss Giovanni Niosi, arrestato nel 2017 nell’ambito dell’operazione «Talea», con l’accusa di aver fatto parte del mandamento mafioso di Resuttana e per estorsione aggravata. Per tali reati è stato condannato, con condanna divenuta irrevocabile nel novembre del 2022, a 10 anni di reclusione ed in atto è detenuto. Già nel 2006, aveva riportato una condanna a 5 anni di reclusione. Il provvedimento di sequestro riguarda una autocarrozzeria con sede a Palermo, una quota di una società e 11 rapporti bancari.