Ci sono pochi medici nei pronto soccorso di Villa Sofia e dell’ospedale Cervello e, in vista dell’estate, l’azienda dà fondo alle sue risorse aprendo ancora alle prestazioni aggiuntive, in regime libero professionale. In pratica, per compensare la carenza di camici bianchi, la struttura sanitaria ha stanziato oltre 142 mila euro per garantire un’ulteriore indennità a chi offre la propria disponibilità a lavorare oltre gli orari previsti dal contratto. Si tratta del secondo trimestre consecutivo che viene preso un provvedimento del genere: quello precedente indicava un budget complessivo di 180 mila euro per coprire il periodo da marzo a maggio. La nuova delibera, firmata dal commissario straordinario di Villa Sofia-Cervello, Walter Messina, prevede di pagare anche questa volta 60 euro l’ora (lordi) ai medici che durante la settimana faranno gli straordinari in pronto soccorso, una cifra che si alza fino a una tariffa di 480 euro, sempre omnicomprensive di tutti gli oneri, per ogni turno di guardia notturna. In totale 1.800 ore da qui alla fine di agosto a disposizione dei medici, già impegnati nei due pronto soccorso del Cervello e di Villa Sofia, che vorranno svolgere questa attività in più anche se a rispondere alla chiamata potranno essere pure i colleghi di altri reparti. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Fabio Geraci