
Lei aveva accettato un passaggio in auto per tornare a casa. Lui, giunto lungo il tragitto nei pressi di via La Malfa, si è fermato in una traversa buia e deserta e ha abusato di lei. Adesso per Stefano Lo Verso, 42 anni, arriva la condanna a 5 anni per violenza sessuale. Il verdetto è stato emesso dal giudice per l’udienza preliminare Ermelinda Marfia.
Lo Verso, che ha scelto il rito abbreviato, ha ottenuto lo sconto di un terzo della pena. La donna, 31 anni, che ha avuto la vita sconvolta dalla brutalità di quella notte, ha subito denunciato tutto ai poliziotti della sezione Codice rosso del commissariato San Lorenzo, che dopo una rapida indagine hanno arrestato Lo Verso. La vittima si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Mariangela Cicero, che ora commenta: «La parte civile è soddisfatta del risultato processuale raggiunto. Tuttavia di questo crimine odioso, la giovane donna sarà costretta a portare per sempre nella propria esperienza il segno di una brutalità senza rimedio e senza giustificazione». Alla donna è stata riconosciuta una provvisionale immediatamente esecutiva, mentre il danno sarà quantificato in sede civile. Lo Verso, che viveva di lavori saltuari ed era conosciuto come un raccoglitore di ferro, è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Un servizio completo di Umberto Lucentini sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi

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