Palermitano sorpreso due volte a spacciare: dall'obbligo di soggiorno ai domiciliari al carcere

A Palermo i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato un 39enne, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta in aggravamento della misura dei domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, l'uomo era stato arrestato perché, durante un controllo, è stato trovato fuori dalla propria abitazione, a Palermo, e in particolare davanti a un magazzino al quale l’indagato avrebbe avuto libero accesso, violando gli obblighi della misura di prevenzione. A seguito di perquisizione personale e locale, i militari hanno trovato un involucro contenente 20 grammi di cocaina e 115 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’illecita attività di spaccio. A distanza di dieci giorni, il 39enne palermitano è stato nuovamente arrestato dallo stesso reparto, poiché durante l’ennesimo controllo, nonostante fosse sottoposto ai domiciliari, è stato sorpreso fuori dall’abitazione in compagnia di una persona che alla vista dei militari ha provato ad allontanarsi. Quest’ultimo, subito bloccato, è stato trovato in possesso di 10 dosi di crack e 2 di eroina cedute poco prima dal 39enne. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto ed ha disposto a carico dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.