«Questa fiamma dell’accendino che mi ha dato Giovanni Falcone è un simbolo della speranza. E oggi, qui nell’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo dove è stato celebrato il maxi processo alla mafia, vedere i volti di tanti giovani significa guardare i volti della speranza»: lo ha detto Piero Grasso, ex presidente del Senato, che ha ricordato la sua esperienza di giudice a latere del processo a Cosa nostra, in occasione delle celebrazioni dell’anniversario della strage di Capaci. Piero Grasso tenendo in mano l'accendino di Falcone ha aggiunto: «Mi ha detto Giovanni tieni tu questo accendino perché voglio smettere di fumare. Dopo la sua morte l’ho ritrovato e da allora non me ne separo più. Lo tengo sempre carico». Grasso, nel suo intervento, ha ripercorso gli anni che portarono alla celebrazione del maxi davanti agli studenti presenti nell’aula bunker.