Palermo

Giovedì 01 Maggio 2025

Palermo, la sparatoria allo Zen del marzo 2021: ventiseienne arrestato per tentato omicidio

Il luogo dove è avvenuta la sparatoria allo Zen

La polizia di Stato ha arrestato a Palermo Mirko Lo Iacono, 26 anni, per tentato omicidio. Il giovane avrebbe preso parte alla sparatoria allo Zen del marzo 2021. Secondo le indagini condotte dai poliziotti, Lo Iacono avrebbe avuto un ruolo nel conflitto a fuoco per il controllo del territorio. A lui gli investigatori sono arrivati dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Alle indagini hanno partecipato anche i carabinieri. Era stata una donna a raccontare della faida fra le famiglie Maranzano e Colombo. Tutto sarebbe nato, secondo la testimone, da una spallata data scherzosamente da uno dei Colombo a un commerciante dello Zen, all’uscita del bar Cheri. Una scena a cui avrebbero assistito i Maranzano, che avrebbero redarguito Antonino Colombo. Dietro all’episodio, però, vi sarebbe un astio profondo e antico. Secondo l’accusa, i Maranzano, infatti, si sarebbero risentiti per alcune voci secondo le quali i Colombo avrebbero voluto che andassero via dallo Zen, a causa della loro arroganza. Gli indagati avrebbero a quel punto deciso di cacciare dal quartiere i «rivali». Lo scorso luglio il gup Annalisa Tesoriere ha condannato cinque imputati che tentarono di uccidere Giuseppe, Antonino e Fabrizio Colombo, padre e i figli. Letterio Maranzano è stato condannato a 12 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione; dieci anni a Pietro Maranzano, Vincenzo Maranzano e Nicolò Cefali, Giovanni Cefali 11 anni e 4 mesi.

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