Si sarebbe appropriata anche del cibo della mensa scolastica Daniela Lo Verde, preside della scuola Falcone del quartiere Zen di Palermo nota per le sue battaglie antimafia, arrestata oggi per corruzione e peculato. A giugno scorso i carabinieri che la indagavano hanno intercettato la prima di una serie di conversazioni tra la donna e la figlia che provano che la dirigente si portava a casa gli alimenti, comprati con i fondi europei per gli alunni. Mentre lavorava in ufficio in compagnia della figlia, tra una pratica e l’altra, la preside impartiva alla ragazza indicazioni sugli alimenti da riporre all’interno di un sacchetto da portare a casa. «Questo me lo voglio portare a casa, questi me Ii voglio portare a casa ... poi mettiamo da parte... poi vediamo cosa c’e qui ... Ii esci e Ii metti qui sopra...» si sente nella intercettazione che risale al 15 giugno ed è uno degli esempi della gestione illegale della donna. “Il riso ... lo metti Ii davanti alla cassettiera e per la cucina questo ... benissimo ... ora sistema sopra il frigorifero ... questa cosa di origano mettila pure per casa ... - spiegava - Quelle mettile in un sacchetto che non si può scendere. Il tonno mettilo qui sotto ... poi lo portiamo a casa a Sferracavallo (la villa al mare della preside ndr)». Le parole della donna sono ulteriormente riscontrate dalle videocamere piazzate dai carabinieri che la mostrano riempire delle buste di alimenti presenti nell’ufficio di presidenza.