Quei soldi, frutto del lavoro che alcuni detenuti svolgevano all’esterno del carcere dell’Ucciardone, sono spariti: una verifica interna sui libri contabili ha portato - secondo la ricostruzione della Procura e della sezione di pg della guardia di finanza - a identificare l’autore dell’ammanco di 16 mila e 845 euro. Somma adesso sequestrata in via d’urgenza su ordine della Procura - con provvedimento convalidato dal gip- , all’ex addetto all’ufficio contabile della Casa di reclusione Ucciardone, oggi pensionato. Così per Sergio Onorato, 68 anni, è scattato il sequestro d’urgenza disposto dal gip Annalisa Tesoriere che ha chiuso una prima parte dell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Segio Demontis con i sostituti Andrea Fusco e Eugenio Faletra. Ad Onorato (che non è stato possibile rintracciare per una replica, ndr) viene contestato di essersi appropriato, disponendo sette bonifici, di somme che appartenevano ai detenuti. Un servizio di Umberto Lucentini nell'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi