Un cane, che si chiamava Kira, è morto a Palermo dopo che due cliniche veterinarie gli avrebbero rifiutato le cure in quanto il proprietario dell’animale non aveva i soldi (1.500 euro) per pagare le cure. Ora l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, Aidaa, ha deciso di inviare alla procura di Palermo un esposto per fare luce sulla vicenda e sulle responsabilità delle cliniche, denunciata sui social da M., una ragazza di 16 anni.
«Crediamo - scrivono gli animalisti di Aidaa - che quanto successo, stando ai dati oggi in nostro possesso, sia una questione che merita un approfondimento legale perché a nostro avviso la morte di quel cane ha delle responsabilità che vanno accertate e poi punite ai temini dell’articolo 544 del Codice penale. Andando oltre l’aspetto strettamente legale, riteniamo che questa vicenda sia vergognosa in quanto tale e cosi come non comprendiamo di fronte a tanto dolore dell’animale - se le cose stanno cosi - come un veterinario possa rifiutarsi di curare un cane malato».
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