Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palazzo Adriano piange Salvo Petta, soccorritore del 118: «Angelo del Covid, era nel cuore di tutti»

Salvo Petta

Era un angelo del Covid. In molti oggi lo ricordano per la sua sensibilità, per il suo altruismo e il suo spirito di sacrificio. Salvo Petta combatteva contro una malattia che non gli ha dato scampo. A Palazzo Adriano, la sua città, il senso di cordoglio è tangibile per la sua scomparsa, a soli 46 anni. Era un soccorritore del 118, uno di quelli che non si risparmiano, nonostante le difficoltà legate al proprio stato di salute. I funerali si terranno oggi, 6 aprile alle 15, nella chiesa Santa Maria del Lume di Palazzo Adriano.

Che è un giorno triste a Palazzo Adriano lo si capisce dai tanti messaggi di cordoglio che si leggono su Facebook. Salvo Petta, marito del presidente del consiglio comunale Alessandra Pizzitola e padre di un bimbo, era nel cuore di tutti.

Oggi lo ricorda anche l'amministrazione comunale con un post: «È venuto a mancare l'amico Salvatore Petta, con forza e determinazione ha combattuto per anni una grande battaglia che purtroppo non è riuscito a vincere. Salvo era un padre amorevole, un uomo, un marito modello, un fratello. Salvo è stato per la comunità palazzese un figlio premuroso sempre a disposizione. Fino alla fine ha onorato il suo lavoro, lui, era un soccorritore del 118, e né andava fiero. Anche nel buio periodo del Covid ha prestato servizio senza paura mettendo a rischio la vita, viste le sue precarie condizioni di salute, ma lui era così, amava essere utile e aiutare chi era in difficoltà». E ancora: «La notizia della sua scomparsa oggi ci getta nello sconforto, la rabbia per la perdita di un giovanissimo che prematuramente viene strappato agli affetti di casa. Ma...f orse la sua è stata una chiamata, un angelo venuto in prestito alla vita terrena. Chi lo sa. Siamo in lutto, è a lutto un'intera comunità che si appresta alla Settimana Santa senza uno dei suoi uomini migliori».

I commenti degli amici sono strazianti, ma tutti sottolineano la sua umanità: «Tu eri speciale, anche nel dolore sapevi dare coraggio, forza, speranza e strappare un sorriso agli altri. La tua bontà d'animo è ineguagliabile. Lo è, perché rimarrà nelle vite e nel ricordo di chi ti ha conosciuto ed ha avuto la fortuna di farne tesoro», scrive Antonella Capostagno. Parole toccanti anche quelle di Ilenia Orlando: «Ti ho conosciuto per caso, tra i corridoi di un ospedale e quello che mi porto di te è il profondo rispetto, l'umiltà e la gentilezza che ti contraddistinguevano come uomo, marito, padre e fratello». «La tua morte inattesa e rapida lascia un gran vuoto fra tutti coloro che ti amano. Nel loro animo sarà sempre vivo il tuo ricordo. Buono, onesto ed operoso, amato e stimato da tutti hai lasciato sulla terra le tracce luminose delle tue grandi virtù», scrive invece Maria Ida Tessitore

Caricamento commenti

Commenta la notizia