Scorazzano, veloci e felici, su uno dei praticelli di Villa Sperlinga. Saltellano su e giù da un aiuola, ma non sono bambini che giocano a nascondino, bensì topi grigi che escono a frotte, almeno 5 alla vista, da un cespuglio e si fermano a cercare cibo. Non li spaventava la giornata di sole, la folla al giardino, le voci di genitori e nonni intenti a richiamare i piccoli all’ordine nel vicino e altrettanto disastrato parco giochi. Chissà se in quella oasi di felicità dai banchi di scuola si sono accorti degli strani «compagni di merenda», notati però di certo dagli adulti. Pioggia di segnalazioni al Comune e al nostro giornale per denunciare lo stato di degrado dei parchi urbani, paradisi del verde sfregiati da ratti, cestini ricolmi di rifiuti e acquitrini nella vasca dove prima c’erano i pesciolini rossi nell’acqua limpida. Oggi somiglia ad una pozzanghera, con il livello che non raggiunge i 20 centimetri, e l’unica cosa che ci circola dentro sono i ratti. Una ventina che scendono dall’«appartamento» creato tra le fronde della palma fino alla vasca e ritorno.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Connie Transirico
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