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Ritardi, guasti, incendi e misteri: un anno difficile al porto di Palermo

La nave Superba inclinata al porto di Palermo

Incendi, salvataggi in mare, guasti, ritardi. Al porto di Palermo in questo ultimo anno di problemi da risolvere e disagi per i passeggeri ce ne sono stati davvero tanti. L’ultimo è quello di questa mattina sulla nave Grimaldi che collega Palermo con Cagliari, ferma nel porto di Palermo. Sarebbe dovuta salpare per la Sardegna alle 9 del mattino. A bordo sono saliti gli agenti della squadra mobile e la polizia scientifica che stanno indagando su un presunto caso di molestie sessuali. L'aggressione sarebbe avvenuta ieri, mentre la Europa Palace era in navigazione verso Palermo. Giunta al porto, una passeggera è andata al pronto soccorso, denunciando di avere subito delle molestie.

Ieri alcune barre di ferro sono cadute sulla nave della Grimaldi per Tunisi in partenza dal molo Quattro Venti da Palermo. Tre marinai sono rimasti feriti mentre spostavano alcune lastre di metallo. Ad uno dei dipendenti una barra di ferro si è conficcata nella gamba. Per rimuoverla sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno tagliato il metallo. Gli altri due lavoratori hanno riportato fratture. La partenza della nave era prevista per le 10.30 è stata spostata di qualche ora per consentire i rilievi da parte degli investigatori.

Nel 2022 il 2 febbraio un principio di incendio ha colpito un rimorchio sul molo Santa Lucia del porto di Palermo. Il mezzo era sbarcato dal traghetto Superba della Gnv. Forse per un processo di fermentazione del carico di arance, dal rimorchio si è sprigionato tanto fumo. I vigili del fuoco presenti nella zona sono subito intervenuti mettendo in sicurezza il mezzo e la zona circostante.

Il 14 gennaio un rogo è divampato all'interno di uno dei garage del traghetto che si apprestava a partire per Napoli. Le operazioni di spegnimento delle fiamme hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco, una corsa contro il tempo per evitare ulteriori danni all'imbarcazione. In pochi minuti una grossa nube di fumo nero ha invaso la banchina e sul posto sono giunte le squadre dei vigili del fuoco che hanno iniziato le operazioni di spegnimento. Le fiamme si sono diffuse anche su altri mezzi. Sulla nave c'erano oltre 180 passeggeri che sono stati fatti scendere.

L'11 novembre una ventenne nata a Codogno (Lodi), ma di origini palermitane, scompare mentre è in viaggio da Genova a Palermo, col fratello di 16 anni, sulla nave La Suprema della compagnia Gnv. L’ipotesi più probabile è che la ragazza si sia suicidata buttandosi in mare per una delusione d’amore. Per potere esaminare il cellulare i pm hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio a carico di ignoti.

Il 7 ottobre nascosto in un semirimorchio sulla nave da Tunisi per cercare di entrare in Italia, un giovane di 18 anni è stato respinto al porto di Palermo. Dopo le verifiche sui documenti di viaggio dei passeggeri, il personale della Polmare ha controllato anche diversi mezzi, tra auto, furgoni e tir, trovando così il giovane clandestino accovacciato in un semirimorchio. Gli agenti hanno accertato le buone condizioni del ragazzo al quale poi hanno notificato il provvedimento affidandolo al comando di bordo.

Il 12 settembre la nave per Civitavecchia parte con 6 ore di ritardo per un guasto. Il 19 agosto per un’ispezione sanitaria sul traghetto per Salerno, la partenza viene ritardata di 4 ore.

Il 9 agosto un vigilante chiede i documenti a un passeggero in partenza verso Napoli e viene aggredito. La vittima aveva chiesto i documenti di imbarco al viaggiatore che si trovava nell’area security del porto. Dopo un battibecco l’aggressore ha colpito la guardia con una testata e alcuni pugni. Il vigilante ha riportato una lussazione della mandibola e la frattura di un dito.

Il 16 luglio a causa dei bagni inagibili, i passeggeri diretti a Tunisi sulla Cruise Smseralda della Grimaldi, rimangono per 6 ore «prigionieri» sul traghetto a Palermo in attesa della riparazione del guasto.

Il 28 giugno la nave Florio diretta a Napoli inverte la rotta dopo la partenza per salvare un marittimo. Un membro dell'equipaggio è finito in acqua ma secondo qualcuno si sarebbe gettato in mare volontariamente, forse per tentare il suicidio. A lanciare l'allarme una passeggera che avrebbe visto un uomo sulla trentina lanciarsi nel vuoto e precipitare in mare. Una scialuppa viene calata in mare per prestare i primi soccorsi all'uomo che verrà poi trasbordato su una motovedetta della guardia costiera intorno alle 23.30 che lo porterà, cosciente e non in ipotermia, in ospedale.

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