L’Amap ha iniziato le operazioni di indagine e di distacco dei contatori degli utenti morosi a Palermo e in provincia. Dopo l'annuncio, si passa ai fatti. Attualmente sono circa 5mila persone che non hanno ancora pagato le bollette per una morosità complessiva che si aggira intorno ai 20 milioni di euro. Da lunedì scorso le squadre stanno controllando le utenze dei morosi, sigillando i contatori e lasciando sopra un avviso per comunicare che l'utenza è stata disattivata perché non si è in regola con i pagamenti, invitando, a presentarsi presso la sede dell'azienda per mettersi in regola.
Morosi, i controlli
Le squadre dell'Amap stanno lavorando, contemporaneamente, sia a Palermo che in provincia. Dall'indagine è emerso che la popolazione con la più alta percentuale di morosi risiede nei comuni di Carini, Partinico e Balestrate e si aggira intorno al 45%. Dato molto alto, a cui seguono altri comuni al 30-35%. La città di Palermo, invece, si attesta attorno al 15% della popolazione.
Morosi, cosa accade dopo i sigilli
L'Amap è impegnata nell'indagine su possibili pagamenti avvenuti negli ultimi giorni. Infatti, se l'utente sta regolarizzando la posizione e quindi sarà in regola prima del controllo, non vi sarà alcuna interruzione di erogazione e se pagherà dopo il distacco, verrà ripristinata immediatamente la funzionalità del contatore.
Come è possibile regolarizzare la posizione
L'Amap, però, fornisce ancora la possibilità di regolarizzare la propria posizione ed evitare la sospensione di erogazione dell’acqua.
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