A casa del funzionario della Motorizzazione Luigi Costa, arrestato oggi nell’ambito dell’inchiesta su un giro di mazzette, la polizia ha trovato 590mila euro in contanti. Costa, accusato di corruzione, abuso e violazione del sistema informatico, nel 2013 era stato coinvolto in un’altra indagine e aveva patteggiato la pena di un anno e 3 mesi per falso e, anche allora, per accesso abusivo al sistema informatico. Il funzionario era stato spostato all’assessorato regionali ai Trasporti, ma dopo qualche anno era tornato alla Motorizzazione.