La tolleranza dell'Amap è finita. Chi non ha pagato le bollette e rientra nella lista dei 5 mila utenti morosi fra Palermo e provincia, avrà i sigilli al proprio contatore. Le operazioni di distacco cominceranno lunedì ma l’Amap ricorda che è possibile ancora regolarizzare ed evitare la sospensione di erogazione dell’acqua. Complessivamente si tratta di una morosità che ammonta a circa 20 milioni di euro. Le squadre sigilleranno i contatori dei morosi, lasciando sopra un avviso per comunicare che l'utenza è stata disattivata perché non si è in regola con i pagamenti, invitando, appunto a mettersi al passo presentandosi nella sede dell'azienda.
“Abbiamo la gestione della provincia di Palermo dal 2016 – spiega Alessandro Di Martino, amministratore di Amap – e finora abbiamo registrato una morosità del 45 per cento della popolazione di Carini, Partinico e Balestrate. Ci sono altri comuni con percentuali alte del 30-35 per cento. A Palermo siamo intorno al 15 per cento della popolazione. Negli ultimi tre anni per via del Covid, gli utenti morosi è aumentato ma non sono numeri che ci possiamo permettere perché le somme che vengono a mancare non permettono gli investimenti sul territorio. Noi siamo co-finanziatori nei progetti, questo significa che oltre ai fondi che arrivano dall’Europa anche noi dobbiamo metterci del nostro per migliorare i servizi. Vorremmo evitare di operare il distacco per questo sollecitiamo gli utenti a regolarizzare la propria situazione. Abbiamo già provveduto, come prevede la normativa nazionale, a sollecitare due volte le quote dovute, proponendo anche la rateizzazione del debito”.
Le squadre lavoreranno contemporaneamente sia a Palermo che in provincia. Se l'utente regolarizzerà la posizione prima del distacco non vi sarà alcuna interruzione di erogazione – conclude Di Martino – se pagherà dopo il distacco, verrà ripristinata subito l'erogazione dell'acqua. L'azienda purtroppo non può sopperire a queste somme in altro modo".
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