Palermo, stroncato da un male incurabile "Giacomino" Dalì, noto titolare del bar Gilda
«Si informa la gentile clientela che la pizzeria Gilda resterà chiusa per la scomparsa del nostro caro papà». Con questo messaggio, Angelo Dalì, proprietario del locale annuncia la morte del padre, molto conosciuto nella zona di Passo di Rigano per aver gestito per decenni il frequentatissimo bar-caffetteria Gilda di via Evangelista di Blasi chiuso nel 2018. Il nome Gilda rappresenta le iniziali dei nomi di tutta la famiglia Dalì: Giacomo, Ivonne (la moglie), Luca, Dario e Angelo (figli). Dopo l'esperienza del bar, i figli hanno aperto due pizzerie, una in via Roccazzo e un'altra in via Pietro Scaglione. Entrambi i locali sono chiusi per lutto, in seguito alla morte di colui che tutti in zona Passo di Rigano chiamavano "Giacomino". L'uomo è deceduto a 64 anni in seguito ad un male incurabile. Tanti i messaggi di cordoglio sui social, di parenti, amici e clienti del bar e delle pizzerie. In tanti parlano di una persona speciale e gentile.
Vincenzo Pillitteri, nel fare le condoglianze scrive: "Non ci sono parole. Persona come zio Giacomo non ne nascono più. Mi spiace per la perdita e mi stringo al vostro dolore". Anna La Rosa commenta sottolineando l'allegria contagiosa di Dalì. Toni Macaluso sul suo profilo facebook: "Se ne va una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto. Un'anima nobile".
"Vorrei solo che fosse un brutto incubo da cui svegliarsi - scrive Stella Durante postando anche una foto di Giacomo Dalì -. Nella mia vita ho conosciuto pochissimi uomini come te, eri speciale, buono come il pane, grande lavoratore, padre amorevole e marito impeccabile. Ho frequentato per 5 anni la tua casa, dove sono stata accolta e trattata come una figlia. Ho conosciuto l’amore di un padre per i suoi figli e il significato di famiglia unita. Grazie! Porterò sempre nel mio cuore il signor Giacomo Dalì al quale ho voluto un gran bene".