Torna in carcere il boss mafioso Francesco Mulè, 76 anni, arrestato oggi pomeriggio dai carabinieri, che hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere disposta dal gip. Mulè è indagato per essere l’attuale reggente della famiglia mafiosa di Palermo Centro e per concorso in estorsione. L'arrestato, coinvolto nell’Operazione Centro del 15 dicembre 2022, era stato scarcerato lo scorso dicembre per alcuni vizi formali e difetto di motivazione. La Dda di Palermo, ha quindi presentato una nuova richiesta di misura cautelare personale, accolta dal gip, dicono i carabinieri «in ragione del fatto che il quadro indiziario raccolto, che delinea l'attuale e concreto attivismo dell’indagato nell’esercitare il suo «ruolo di comando» in seno alla famiglia mafiosa di Palermo Centro, restituisce un complesso di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, non altrimenti fronteggiabili se non con la misura cautelare di massimo rigore». Una recente relazione medico-legale ha ritenuto compatibili le condizioni di salute dell’indagato con il regime di custodia in carcere.