Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Gli scout dell'Agesci in prima linea al fianco di Biagio Conte: dalla camera ardente al corteo

Scout Agesci: il responsabile di zona Davide Carella e un gruppo di ragazzi

I ragazzi dei gruppi scout di Agesci, riconoscibili per la loro divisa e la loro voglia di fare, non hanno solo presenziato e portato un saluto a fratello Biagio ma si sono dati da fare e hanno collaborato attivamente nelle tante iniziative organizzate in questi giorni. Sono stati loro lunedì sera, durate il corteo e la fiaccolata nelle strade della città, quando si portava la salma di Biagio Conte dalla Missione di via Decollati fino in Cattedrale, a mantenere l’ordine, tra la folla, insieme alla protezione civile. Tenendosi per mano, hanno formato un lungo corridoio umano, oltre il quale, a protezione della salma, non si poteva andare. Qualcuno di loro ha anche portato a spalla per un tratto la bara di Biagio Conte, dandosi il cambio con i missionari e i volontari, e l’emozione provata, dicono, sarà difficile da dimenticare. “Abbiamo dato una mano durante il percorso insieme a tante altre associazioni che sentivano come noi il desiderio e il bisogno di essere qui in questo momento - dice il responsabile di zona Davide Carella –. Ho avuto occasione di incontrarlo un paio di volte; gli scout hanno seguito fratel Biagio fin dall’inizio perché è sempre stato un esempio luminoso per tutti. Biagio Conte rispecchia tutti i valori dello scautismo”. “E’ nostra – continua Carella - l’idea della strada, del servizio e ci siamo ritrovati ad avere un testimone veramente credibile, una guida spirituale che metteva in pratica e faceva diventare i fatti gli insegnamenti. Non lo è stato ovviamente solo per noi, ma per la Chiesa stessa e per tutti, non solo per questa città ma per il mondo. Non poteva passare inosservata la sua attenzione verso il prossimo così straordinaria. Guardando la figura di fratel Biagio ci si sente davvero piccolissimi”.

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